La Direttiva CE definisce i tempi (semestrali o annuali) in cui devono essere eseguite le manutenzioni ed i controlli. Nel caso vi siano dipendenti nel condominio si dovrà valutare la rispondenza anche alla luce del D.M.37/2008.
L’installatore deve fornire tutta la documentazione attestante la regolarità del meccanismo/automatismo, sia di costruzione sia di installazione. Quindi fornirà la Dichiarazione di conformità, il Registro di manutenzione e le Schede tecniche dei materiali montati ed il Manuale di Uso e Manutenzione, che verranno utilizzati negli anni successivi per le normali manutenzioni.
L’amministratore ha l’obbligo di compiere “gli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell’edificio” art.1130 c.c.4’ comma, quindi ha l’obbligo di eseguire la manutenzione degli impianti quali cancelli/sbarre/portoni automatici. Dovrà porre attenzione anche alla verifica dei requisiti tecnico/professionali del manutentore al quale affida l’impianto, quindi verificare se alla Camera di Commercio è registrato per quel preciso compito, secondo le categorie previste.
Quali i cancelli a cui applicare la “Direttiva Macchine” ? La Direttiva Macchine 98/37/CE e 2006/42/CE stabiliscono i parametri a cui devono attenersi tutte le aperture motorizzate installate dopo il Settembre 1996.
Sono tutte le spese inerenti alla conservazione dell’impianto e previste dalla Legge, quindi i controlli semestrali o annuali dei cancelli.
Quando un cancello necessita della sostituzione di tutto il meccanismo, con spese importanti, questa decisione deve essere portata all’attenzione dell’assemblea, che valuterà più preventivi.
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